tecarterapia prosopon

L’utilizzo del calore come cura delle più svariate patologie è nota da moltissimi anni. La tecarterapia fornisce sollievo nelle condizioni croniche, traumatiche e infiammatorie, incrementa il flusso sanguigno migliorando il nutrimento e l’ossigenazione delle cellule e accelerando lo smaltimento delle tossine; migliora l’estensibilità del tessuto connettivo, riduce la rigidità articolare, il dolore e lo spasmo muscolare, facilita il riassorbimento di ematomi ed edemi.

La positiva esperienza dell’utilizzo della tecar, inizialmente in ambito sportivo per accelerare i tempi di recupero, ha fatto si che ad oggi venga estesa in diversi ambiti terapeutici.

Il principio di funzionamento della tecarterapia si basa sulla stimolazione di energia direttamente dall’interno dei tessuti biologici, attivando così il corpo nei suoi processi naturali anti-infiammatori e riparativi. Questa idea in effetti è comune ad altre terapie, ma la Tecar ha come differenza l’attivazione energetica direttamente dall’interno dei tessuti e non un trasferimento energetico dall’esterno verso l’interno.

PATOLOGIE

Alcune patologie e condizioni che hanno risposto con successo alla tecar-terapia: lesioni traumatiche di tipo acuto, postumi di fratture, deficit articolari, epicondilite, sindrome della cuffia dei rotatori, tendinite rotulea, cisti di Baker, fascite plantare, metatarsalgia, tendinite dell’achilleo, gonartrosi, rizoartrosi, coxartrosi e coxalgie, cervicalgia e cervicobrachialgia, lombosciatalgia, sindrome del tunnel carpale, artropatie da patologie autoimmuni, ecc.

CONTROINDICAZIONI

Fatto salvo presenza di pacemaker o condizione di gravidanza, non vi sono controindicazioni nella terapia tecar, né effetti collaterali. Particolari precauzioni sono necessarie nei casi di soggetti insensibili alla temperatura.